IL NOSTRO STATUTO


STATUTO ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO - ONLUS

“la Catena della Solidarietà” di Pedrengo “

“ASSOCIAZIONE PER L’AUTOGESTIONE DEI SERVIZI E LA SOLIDARIETÀ”


TITOLO I


Disposizioni generali


Denominazione


1. L’Auser Volontariato “la Catena della Solidarietà” di Pedrengo ONLUS, “Associazione per
l’autogestione dei servizi e la solidarietà”, opera, senza fini di lucro, nel settore del volontariato,
ai sensi della L. n. 266/1991 e della L.R. n. 1/2008, capo II e capo VI e successive modifiche e
integrazioni. È ONLUS di diritto ai sensi dell’art. 10, comma 8 del DLGS N. 460/97.
2. L’Associazione è Affiliata all’Auser Nazionale condividendone le finalità e i principi dello
statuto.


Finalità e scopi


1. L’Auser Volontariato “la Catena della Solidarietà” di Pedrengo persegue esclusivamente finalità
di solidarietà sociale. A tali fini promuove attività di volontariato e di solidarietà, ispirandosi
alla Carta dei Valori Auser.
2. L’Associazione riconosce i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana,
nata dalla Resistenza, come un tratto essenziale della propria identità.
3. L’Associazione è impegnata a operare per la pace nella giustizia, a sostegno della
legalità internazionale e per il rafforzamento della rappresentatività e autorità dell’Onu e,
congiuntamente, per l’avvio di un nuovo modello di sviluppo sociale ed economico globalmente
sostenibile ed estensibile. L’Auser è altresì impegnata nella costruzione dell’Unione Europea
quale soggetto unitario federale, con una forte dimensione sociale; a tale fine contribuisce alla
definizione della legislazione sociale e all’integrazione europea. Ripudia ogni forma di razzismo
e d’integralismo religioso, la pena di morte e ogni forma di violenza. Diffonde la cultura della
legalità e pertanto persegue finalità di lotta alla mafia e a ogni altra forma di criminalità.
4. L’Auser svolge, in conformità a progetti propri o concordati con altri, come definito al
successivo articolo 3, e in un rapporto sinergico con i servizi pubblici, attività a favore delle
persone e delle loro reti di relazione, a partire da quelle che sono in stato di maggior disagio
senza discriminazioni di età, genere, cultura, religione, cittadinanza; ne promuove e sostiene,
anche sul piano formativo, l’autorganizzazione e il mutuo aiuto. Favorisce i processi di
formazione sociale di una domanda competente sia di servizi che di beni e di costruzione di reti
comunitarie. Promuove la solidarietà e la giustizia sociale, pratica il volontariato e sostiene il
comunitarismo solidale e aperto come fondamento di una cittadinanza attiva e responsabile.


5. L’Auser Volontariato “la Catena della Solidarietà” di Pedrengo in qualità di Onlus, svolge
attività nei settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, della tutela dei disabili e dei migranti,
della beneficenza, della educazione permanente e delle attività ivi connesse, della promozione
pratica dello sport dilettantistico, della tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e storico,
della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente e anche del soccorso in caso di
pubblica calamità, della promozione della cultura, del turismo sociale, della tutela dei diritti
civili, della cooperazione e della solidarietà internazionale.
6. Nello svolgimento di queste attività, l’Associazione si propone il compito specifico di orientare
e valorizzare le disponibilità e le competenze delle persone anziane come un’opportunità e una
risorsa per la società, per un rinnovato rapporto con le istituzioni, per la tutela, la diffusione,
l’espansione dei diritti, per lo sviluppo di nuove comunità locali solidali e aperte.
7. L'Auser si propone, in questo quadro, di promuovere e favorire le relazioni intergenerazionali.
8. L’Associazione aderisce e si riconosce nelle reti nazionali di Filo d’Argento e UniAuser.
9. L’Associazione persegue il proprio scopo anche mediante lo sviluppo di attività rivolte alla
Famiglia attraverso forme di solidarietà per le famiglie e le reti tra le famiglie.
Concorre a sostenere il valore sociale della famiglia attraverso il supporto del ruolo parentale,
del mutuo aiuto e della responsabilità degli impegni di cura.
Persegue l’obiettivo della permanenza domiciliare dell’anziano e la tutela della sua autonomia,
anche residua, attraverso attività di sostegno e di servizio, con azioni di aiuto finalizzate
al supporto domiciliare, all’assistenza sociale, ad attività educative e formative, ad attività
ricreative, sportive e di mantenimento, ad attività culturali, ecc.
Esercita ogni azione necessaria a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che
impediscono il pieno sviluppo della persona e della famiglia.
L
10. ’Associazione, per lo svolgimento della sua attività, si avvale in misura determinante e
prevalente delle prestazioni volontarie e gratuite dei propri aderenti, con il rimborso delle spese
sostenute nell’espletamento delle attività.


Rapporti di affiliazione e di collaborazione


1. L’Auser Volontariato “la Catena della Solidarietà” di Pedrengo aderisce all’Auser Nazionale
condividendone le finalità e i principi dello Statuto.
2. Alla persistente vigenza di tali principi è legata l’adesione di Auser Volontariato “la Catena
della Solidarietà” di Pedrengo e il vincolo di destinazione di propri beni e delle iscrizioni,
successivi alla affiliazione.
3. Per la realizzazione dei programmi di volontariato concorre alla costituzione della Federazione
delle Associazioni Auser - Volontariato, operante nell’ambito della legge n. 266/1991 e della
legge regionale 1/2008 e successive modificazioni.
4. L’Auser territoriale e regionale hanno il diritto di partecipare alle riunioni dell’associazione
affiliata e di convocarla, secondo modalità stabilite da apposite disposizioni esecutive ovvero
atti di indirizzo Auser.
5. Per l’attuazione delle proprie finalità e dei propri programmi e in stretta coerenza con essi,
l’Associazione può istituire rapporti di collaborazione, anche in forma di convenzione, con altre
associazioni ed enti pubblici e privati, a livello territoriale; può inoltre partecipare (anche in
qualità di promotore) alla costituzione di fondazioni, centri studi, istituti culturali e scientifici.


L ’Auser Volontariato “la Catena della Solidarietà” di Pedrengo ha sede legale in Pedrengo - bg


Fonti di disciplina


L’Auser Volontariato “la Catena della Solidarietà” di Pedrengo è disciplinata dal presente Statuto
e dai relativi regolamenti e, per quanto in questi non disposto, dallo Statuto di Auser Volontariato
Lombardia e dell’Auser nazionale; è inoltre disciplinata da disposizioni esecutive interne e agisce
nel rispetto delle leggi vigenti.


TITOLO II


Iscrizione


1. L’Auser Volontariato è Associazione di persone. Il socio è la fonte della sua legittimazione.
2. L’iscrizione all’Associazione è aperta a tutte le persone fisiche che condividano gli scopi del
presente Statuto e che intendano contribuire con la propria attività, a realizzarne le finalità.
L’iscrizione è incompatibile con l’appartenenza ad associazioni segrete.
3. Coloro che desiderano essere ammessi a far parte dell’Auser Volontariato “la Catena della
Solidarietà” di Pedrengo devono presentare domanda scritta all’Associazione.
4. Decorsi trenta giorni dalla presentazione della domanda senza rilievi da parte del Comitato
Direttivo, la domanda medesima si intende accolta e l’aderente viene iscritto nel registro dei
soci dell’Associazione.
5. Le domande di ammissione possono essere respinte solo con deliberazione motivata del
Comitato Direttivo dell’Associazione, d’intesa con il Presidente dell’Auser volontariato
territoriale.


Diritti ed obblighi dei soci


1. Attraverso l’Associazione, il socio svolge la propria attività ed elegge i propri rappresentanti ai
vari livelli dell’Auser
2. I soci, ai fini della concreta realizzazione delle attività statutarie, afferiscono all’Auser
Volontariato e sono riconosciuti tutti i diritti propri degli associati al sistema Auser.
3. I soci sono tenuti a pagare i contributi annuali, secondo le modalità fissate annualmente dal
Comitato Direttivo Nazionale e Regionale dell’Auser e a prestare, nei limiti delle proprie
possibilità, la propria opera per il conseguimento degli scopi sociali.
4. È espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.


5. La qualità di socio volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro e con
ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l’Associazione.
6. È vietato il trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa ad eccezione dei
trasferimenti a causa di morte. La quota associativa non è rivalutabile.
7. I soci maggiori di età hanno diritto di:
a. eleggere gli organi direttivi dell’Associazione ed essere eletti negli stessi;
b. approvare lo Statuto e le sue eventuali modifiche nonché i regolamenti secondo le modalità
di cui al successivo art. 11 ;
c. promuovere ed organizzare le attività corrispondenti alle finalità ed ai principi del presente
Statuto.
In caso di controversia su questioni riguardanti i diritti e gli obblighi degli associati, si
8.
richiama quanto previsto al precedente art. 5 – fonti di disciplina.


Recesso ed esclusione


1. L’associato perde la qualifica di socio per mancato pagamento della quota associativa annuale;
per rifiuto motivato, da parte degli organismi dirigenti, del rinnovo dell'adesione; per espulsione
qualora i comportamenti o le attività del socio siano in pieno contrasto con i principi o le finalità
del presente Statuto.
2. L’associato può recedere dall’Associazione, senza oneri aggiuntivi, mediante comunicazione
scritta inviata al Presidente dell’Associazione, con plico raccomandato con ricevuta di ritorno o
con raccomandata a mano. Il recesso ha effetto dalla data di chiusura dell’anno solare nel corso
del quale è stato esercitato.
3. L’esclusione è deliberata dal Comitato Direttivo dell’Associazione.
4. Avverso all’esclusione, l’aderente può ricorrere alle fonti di disciplina di cui all’art. 5 ed in ogni
caso può impugnare l’atto davanti all’autorità giudiziaria entro sei mesi dalla notifica.
5. Gli associati receduti o esclusi o che, comunque, abbiano cessato di appartenere
all’Associazione, non possono richiedere i contributi versati, né hanno alcun diritto sul
patrimonio dell’Associazione.


Regime dei Diritti e degli Obblighi


1. L’Assemblea dei Soci approva a maggioranza assoluta degli aventi diritto il regolamento
disciplinare cui devono attenersi i soci e gli organi dell’Associazione.
2. Per ogni controversia si può chiedere il pronunciamento degli organi di controllo indicati nel
regolamento e previsti dagli statuti di Auser volontariato regionale e dell’Auser nazionale.
3. II regolamento disciplinare deve essere portato a conoscenza di tutti i soci entro trenta giorni
dalla approvazione ed al momento della richiesta d’iscrizione.


TITOLO III


Indicazione degli organi


L’Assemblea dei soci


1. L’Assemblea dei soci è il massimo organo deliberante dell’Auser volontariato “la Catena
della Solidarietà” di Pedrengo Si riunisce in via ordinaria almeno una volta l’anno e in sede
congressuale ogni quattro anni, salvo quanto previsto nei commi successivi.
2. L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria.
3. L’Assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta l’anno e ogniqualvolta se ne ravvisi
la necessità; può essere richiesta, su istanza motivata, da almeno un decimo dei propri
componenti., salvo quanto previsto nei commi successivi. L’Assemblea è ritenuta valida con la
presenza della maggioranza degli aventi diritto al voto e in seconda convocazione delibera con
la maggioranza dei delegati presenti.
4. L’Assemblea ordinaria annuale delibera su:
a. le linee programmatiche generali;
b. i bilanci preventivo e consuntivo dell’Associazione, il programma di attività e la relazione
sull’attività svolta;
c. il regolamento disciplinare.
5. L’Assemblea congressuale dei soci e dei delegati, convocata ogni quattro anni, è preparata
attraverso assemblee delle Associazioni Affiliate che eleggeranno i relativi delegati all’Assemblea
territoriale, secondo le norme stabilite da apposito regolamento approvato dal Comitato Direttivo,
sulla base delle indicazioni dell’Auser regionale e nazionale.
6. L’Assemblea congressuale, oltre ai compiti previsti al precedente punto 4, elegge:
i componenti del Comitato Direttivo;
a.
i componenti del Collegio dei Sindaci;
b.
i delegati all’assemblea congressuale territoriale, commisurati al numero di soci e sulla base
c.
delle indicazione dell’Auser territoriale.
7. L’Assemblea straordinaria è convocata per deliberare le modifiche statutarie e lo scioglimento
dell’Associazione e la devoluzione dei beni; può essere richiesta, su istanza motivata, da almeno i
due quarti degli associati.
8. Per le modifiche allo statuto l’Assemblea è valida con la presenza della maggioranza degli
aventi diritto e le deliberazioni sono approvate con il voto favorevole dei due terzi dei presenti.
9. Lo scioglimento dell'Associazione, per cessazione dell'attività o per qualunque altra causa, deve
essere deliberato dall'Assemblea dei Soci con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli
aventi diritto.


10.L’assemblea è convocata con lettera inviata almeno quindici giorni prima di quello fissato
per la riunione tramite avviso affisso presso la sede dell’Associazione; con lettera inviata con
ogni mezzo idoneo, ivi compresi posta elettronica e raccomandata a mano. Nell’avviso di
convocazione devono essere indicati il giorno, l’ora ed il luogo della riunione e l’ordine del
giorno.
11.In caso d’impedimento o forza maggiore, il singolo socio può incaricare un altro socio della sua
stessa struttura a rappresentarlo in Assemblea. In tal caso, ciascun rappresentante può essere
portatore di una sola delega.
12.L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di sua assenza, dalla persona designata dagli
intervenuti.
13. Sarà data idonea pubblicità, attraverso le forme più indicate, delle convocazioni assembleari,
delle relative deliberazioni, dei bilanci o rendiconti.


Il Comitato Direttivo


1. Il Comitato Direttivo eletto dall’Assemblea ha il compito di:
a. attuare i deliberati dell’Assemblea e dirigere l ’Associazione a tutti gli effetti;
b. emanare disposizioni esecutive del presente Statuto conformi ai regolamenti dell’Auser
territoriale, regionale e nazionale;
c. eleggere tra i propri componenti il Presidente e il Vice Presidente;
d. deliberare sulla composizione numerica della Presidenza;
e. eleggere, su proposta del Presidente, gli altri componenti della Presidenza;
f. nominare, su proposta del Presidente, il Direttore o figura assimilabile.
2. Il Comitato Direttivo è composto numericamente secondo la determinazione dell’Assemblea.
Allo stesso partecipano, senza diritto di voto, i rappresentanti dell’Auser territoriale e regionale.
3. I componenti del Comitato Direttivo durano in carica quattro anni e sono rieleggibili.
4. Se nel corso del quadriennio vengono a mancare uno o più componenti, lo stesso Comitato
Direttivo, su proposta del Presidente ed entro il limite complessivo di un decimo dei
propri componenti, può provvedere alla cooptazione di altri componenti, purché soci
dell’Associazione.
5. La proposta di cooptazione deve essere approvata dal Comitato Direttivo, a maggioranza
assoluta dei presenti.
6. Il Comitato Direttivo è convocato dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal
Vice Presidente.
7. La convocazione può essere fatta anche per telegramma, oppure fax o e-mail, almeno cinque
giorni prima della riunione. Il Comitato Direttivo delibera con il voto favorevole della
maggioranza dei componenti presenti.
8. Il Comitato Direttivo:
a. amministra il patrimonio dell’Associazione;
b. delibera sul bilancio preventivo e sul programma di attività proposto dalla Presidenza;
c. delibera la convocazione dell’Assemblea secondo i regolamenti e le disposizioni esecutive
interni;
d. delibera sugli altri oggetti attinenti l’attività dell’Associazione che non siano riservati dal
presente Statuto alla competenza dell’Assemblea o del Presidente o della Presidenza:
e. delibera sull’ammissione e sull’esclusione dei soci.


Il Presidente


1. Il Presidente dura in carica quattro anni ed è rieleggibile.
2. Il Presidente:
a. rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio;
b. convoca e presiede 1’Assemblea;
c. convoca e presiede il Comitato Direttivo;
d. propone al Comitato Direttivo la nomina degli altri componenti della Presidenza;
e. propone la nomina del Direttore, o di figura assimilabile, stabilendone poteri e deleghe e
sottoponendola al Comitato Direttivo;
f. nomina procuratori speciali;
g. assume, di concerto con la Presidenza, i collaboratori, il personale dell’Associazione e
stipula i contratti di consulenza;
h. propone al Comitato Direttivo, di concerto con la presidenza, i programmi di attività e le
altre iniziative dell’Associazione e vigila sulla loro realizzazione;
i. svolge funzioni di coordinamento dell’attività dell’Associazione.
3. In caso di assenza o impedimento del Presidente le sue funzioni sono esercitate dal Vice
Presidente.


La Presidenza


1. La Presidenza è composta sulla base della deliberazione del Comitato Direttivo.
2. Fanno parte della Presidenza: il Presidente, il Vice Presidente, il Direttore, se previsto, e i
restanti componenti nominati dal Comitato Direttivo.
3. La Presidenza:
a. propone al Comitato Direttivo i programmi di attività e le altre iniziative dell’Associazione e
vigila sulla loro realizzazione;
svolge funzioni di coordinamento dell’attività dell’Associazione;
b.
c. adotta le decisioni urgenti, anche se non di propria competenza, salvo ratifica del Comitato
Direttivo nella prima seduta utile;
d. predispone i bilanci preventivo e consuntivo dell’Associazione.
4. Le cariche di Presidente, Vice Presidente e di altri componenti della Presidenza, eletti dal
Comitato Direttivo, durano quattro anni e i singoli componenti sono rieleggibili.


Art. 15


Gratuità delle cariche elettive


1. Tutte le cariche elettive sono prestate a titolo personale, spontaneo e gratuito. Possono essere
rimborsate ai dirigenti e ai volontari le spese effettivamente sostenute per le attività prestate,
entro limiti preventivamente stabiliti dall’Associazione.
2. Le cariche elettive sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro subordinato o autonomo con
l’Associazione.


Conflitto d’interessi e incompatibilità


1. Le cariche di Presidente, Vice Presidente e di altro componente della presidenza, sono
incompatibili con altre cariche esecutive e/o partecipazioni economiche personali in
associazioni, cooperative, società che intrattengono rapporti economici di acquisto e/o vendita
di beni e servizi con strutture Auser.
2. Le medesime cariche sono altresì incompatibili con le cariche elettive ed esecutive dello Stato
nonché di Regioni, Province, Comuni e Circoscrizioni del proprio territorio.
3. L’incompatibilità opera dal momento della elezione.


Il Collegio dei Sindaci


1. Il Collegio dei Sindaci è composto da tre componenti effettivi e due supplenti, eletti
dall’Assemblea congressuale con voto palese e a maggioranza semplice, anche tra i non soci.
2. I componenti del Collegio devono rispondere a requisiti di specifica competenza, serietà ed
esperienza.
3. Il Collegio elegge al proprio interno il Presidente cui spetta la responsabilità della convocazione
e del funzionamento del Collegio stesso. Ove si renda vacante la carica di Presidente, il Collegio
provvede alla nuova elezione in occasione della riunione immediatamente successiva.
4. I Sindaci supplenti subentrano a quelli effettivi in ordine d’età. Nel caso in cui per effetto
di diminuzioni e decadenze, il numero dei Sindaci supplenti si riducesse a uno, il Comitato
Direttivo può provvedere a sostituzioni.
5. La carica di Sindaco all’interno dell’Auser volontariato “la Catena della Solidarietà” di
Pedrengo è incompatibile con qualunque altra carica all’interno dell’Associazione medesima.
6. Il Collegio dura in carica quattro anni e i suoi componenti sono rieleggibili.
7. Il Collegio redige il verbale di ciascuna riunione. Le riunioni del Collegio dei Sindaci sono
valide con la presenza della maggioranza dei Sindaci e le relative deliberazioni sono assunte a
maggioranza dei presenti.
8. I componenti del Collegio partecipano alle riunioni dell’Assemblea e del Comitato Direttivo.
9. Il Collegio:
a. controlla periodicamente, con cadenza almeno trimestrale, la gestione amministrativa
dell’Associazione;
verifica la regolare tenuta delle scritture e dei documenti contabili;
b.
c. predispone una relazione annuale da presentare all’Assemblea dei soci in sede di
approvazione del bilancio consuntivo.
Esperite tutte le procedure informative e comunicative verso gli organismi dell’Associazione,
10.
il Collegio ha la facoltà, con relazione motivata ed approvata all’unanimità, in caso di gravi e
documentate irregolarità contabili, di deferire il caso all’organismo di controllo di cui all’art. 9,
che esprimerà il proprio parere entro 60 giorni, dandone comunicazione alle Presidenze e alle
strutture Territoriale e Regionale.


TITOLO IV


Dell’attività dell’Associazione


Ruolo delle Associazioni Affiliate


1. Le Associazioni Affiliate all'Auser fanno parte del sistema Auser e partecipano alla
progettazione delle politiche sociali regionali e territoriali. Partecipano alla programmazione
delle attività di volontariato nelle forme previste dagli statuti, dai regolamenti e da atti
d’indirizzo regionale e nazionale
2. Nella gestione delle attività le Associazioni Affiliate sono pienamente autonome sul piano
operativo, amministrativo, contabile e patrimoniale.
3. Le Associazioni Affiliate sono strutture di base e prima istanza congressuale di Auser.


Diritti e obblighi dell’Associazione


1. L’affiliazione all'Auser nazionale costituisce lo scopo sociale dell’Auser Volontariato “la
Catena della Solidarietà” di Pedrengo I diritti sociali nei confronti dell'Auser, di norma sono
espressi dai singoli soci in sede di rinnovo degli organismi dirigenti.
2. La partecipazione al sistema Auser comporta l’obbligo di uniformare il presente Statuto, i
regolamenti e le deliberazioni a quelli dell’Auser nazionale regionale e territoriale.
3. A tale scopo l’Associazione assicura prestazioni conformi ad uno standard previste da
disposizioni esecutive e stipula convenzioni con le amministrazioni pubbliche, in via
congiuntiva con l’Auser territoriale, secondo modalità previste da indirizzo Auser.


TITOLO V


Risorse Economiche


Patrimonio


1. Il Patrimonio dell’Associazione è costituito da:
• contributi dei soci;
• quote associative;
• contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti Locali, Enti e istituzioni pubbliche, finalizzati
al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti realizzati nell’ambito dei fini


statutari;
• contributi dall’Unione Europea e da organismi internazionali;
• donazioni o lasciti testamentari;
• erogazioni liberali da associati e da terzi;
• raccolte pubbliche di fondi in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di
sensibilizzazione;
• rimborsi derivanti da convenzioni;
• entrate derivanti da cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nell’ambito di attività di
natura commerciale e produttiva a carattere marginale.
• entrate derivanti da iniziative promozionali, finalizzate al proprio finanziamento, quali
raccolte di fondi, feste e sottoscrizioni anche a premi;
• ogni altra entrata compatibile con le finalità sociali dell’associazionismo di volontariato.
2. I proventi delle attività non possono, in alcun caso, essere divisi fra gli associati anche in forme
indirette.
3. L’Associazione dovrà impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle
attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.


Esercizio sociale


L’esercizio finanziario dell’Associazione inizia dal 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni
anno.


Devoluzione dei beni


In caso di scioglimento dell’Associazione, per qualunque causa, il patrimonio è devoluto ad altre
Associazioni di volontariato appartenenti alla rete e operanti nell’identico o analogo settore, salvo
diversa destinazione imposta dalla legge.


TITOLO VI


Bilancio preventivo


Per ciascun esercizio finanziario, entro il 30 novembre, la Presidenza predispone, per l’anno
successivo, un bilancio preventivo e una relazione sul programma di attività, che devono essere
approvati dal Comitato Direttivo entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce
il preventivo.


Bilancio consuntivo


1. Per ciascun anno solare, la Presidenza redige un bilancio consuntivo, costituito da rendiconto
economico e finanziario, corredato dal rapporto sulla gestione e dalla relazione sul programma
di attività.
2. Il bilancio consuntivo e la relazione sul programma di attività devono essere comunicati al
Collegio dei Sindaci almeno 30 giorni prima della data fissata per l’approvazione del bilancio
da parte dell’Assemblea, che deve avvenire entro il 31 marzo di ogni anno.
3. Il bilancio consuntivo, la relazione sul programma di attività e la relazione del Collegio dei
Sindaci devono rimanere depositati in copia presso la sede dell’Associazione durante i quindici
giorni che precedono la riunione dell’Assemblea, affinché i soci ne possano prendere visione.


Adempimenti


I bilanci preventivo e consuntivo dell’Associazione, approvati dai rispettivi organismi,sono
trasmessi, a cura del Presidente, all’Auser territoriale e regionale.


Cambio di Registro


L’eventuale cancellazione dai registri del Volontariato e la successiva iscrizione ai
registri della Promozione sociale non costituisce causa di scioglimento della medesima
Associazione.


Disposizioni finali


Per tutto quanto non è previsto nel presente Statuto si fa riferimento alle leggi e ai Regolamenti
vigenti e ai principi generali dell'ordinamento giuridico italiano.