mercoledì 11 agosto 2010

Ci scrivono da Fuscaldo

Ci scrivono da Fuscaldo
“PONTI DI SOLIDARIETA’”
L’Associazione AUSER in missione in Calabria per sostenere concretamente progetti di sviluppo locale

Il Progetto “Ponti di solidarietà” è nato nel 2005, per idea dell’Associazione AUSER-La catena della solidarietà e di due realtà sociali della provincia di Cosanza: la Cooperativa Sociale “IL SEGNO” e l’Associazione “Go’el” di Fuscaldo (CS). Obiettivo condiviso era la conoscenza reciproca della gente del Nord e del Sud Italia, delle organizzazioni non-profit che lavorano nei reciproci territori e la reciprocità Nord/Sud da sperimentare concretamente attraverso la realizzazione di progetti comuni. Negli anni i volontari di Pedrengo hanno dato un fondamentale contributo nella ristrutturazione di una scuola elementare dismessa che è diventata un centro polivalente all’interno del quale vi sono un Centro di Aggregazione Giovanile, un Internet Social Point e un piccolo laboratorio di confezioni tessili. Anche quest’anno è stata affidata loro una missione speciale: partecipare attivamente all’adeguamento di un locale concesso in comodato all’Associazione Go’el da un privato, per la realizzazione di uno sportello informativo...
Il compito sembrava troppo difficile da portare a termine con successo, perché, proprio pochi giorni prima del loro arrivo, il pavimento aveva ceduto in alcuni punti e si era reso necessario un intervento di rifacimento non previsto: al loro arrivo però i valorosi volontari non si sono scoraggiati e, con animo lieto, si sono messi subito al lavoro, insieme ai volontari calabresi.
In tre giorni tutto era pronto per la festa di inaugurazione, con grande sorpresa di tutti e specialmente dei cittadini del Centro Storico di Fuscaldo, che non avevano ancora avuto l’occasione di vedere all’opera l’Associazione AUSER di Pedrengo.
Grazie al loro concreto contributo oggi è funzionante uno sportello attivo in cui i volontari dell’Associazione Go’el raccolgono i bisogni dei cittadini, specialmente di chi fa più fatica (anziani, disoccupati, famiglie con disagio, ecc…) per orientarli verso i servizi già operanti sul territorio oppure verso realtà in grado di dare concrete risposte alle loro esigenze. Un servizio che contribuisce al benessere di tutta la comunità in un momento in cui sembra più facile rintanarsi in casa in attesa che arrivino tempi migliori e in cui l’accoglienza e l’ascolto dei bisogni dell’altro sembrano cose un po’ fuori moda.
La gratitudine che sentiamo di avere verso i volontari dell’AUSER ed in particolare verso Ermanno e Luisa, Mario, Claudia, Arturo, Mirco, Piero, Bepi, Lino e Giulio, diventa per tutti noi motivo di impegno e di crescita nella responsabilità verso il nostro territorio e verso tutte le persone che lo abitano: la Calabria, come d’altronde tutto il nostro Paese, non ha bisogno di persone perfette, ma di persone coerenti, che sanno mantenere fede ai propri valori di riferimento e che sanno riconoscere nel bene di tutti (il Bene Comune) il proprio bene personale, la propria personale realizzazione.
L’augurio è che questo progetto possa avere un seguito negli anni futuri, ma soprattutto che queste figure di adulto così coerenti e generose, siano sempre valorizzate, ascoltate, rispettate.

Giuliana Scofano
Presidente dell’Associazione Go’le di Fuscaldo

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